In particolare un delegate sostenne che non c'era bisogno di una disposizione che espressamente enunciasse gli argomenti non trattati dalla convenzione, visto e considerate che la Convenzione prevede strumenti interpretativi che a suo parere avrebbero di per se fornito guida sufficiente.
Altro elemento, evidenziato da alcuni autori, e che il concetto di validita sia stato scarsamente dibattuto dai delegati e che da una lettara dell'autoritative report37 sembrerebbe di poter dedurre che i redattori avessero principalmente in mente le regole coercitive mirate alia tutela dell'ordine pubblico public policy ed in particolare alia tutela della parte dotata di minor forza contrattuale.
L'osservazione che questi autori fanno in relazione alia questione, e che le eventuali questioni di ordine pubblico, se effettivamente presenti, mentre possono interessare violenza e frode, difficilmente saranno presenti per l'errore.
La mancata inclusione nella CISG delle regole contemplate nella LUV, e sicuramente un elemento di cui tenere conto nell'analisi dei lavori preparatori della Convenzione. Questo fatto e stato utilizzato, da una parte della dottrina, per sostenere che l'errore ai sensi della Convenzione debba essere inquadrato come questione inerente la H. Pag I passaggi rilevanti sono citati da P. Ley ens, op. L'osservazione su cui basano questa affermazione e che i redattori hanno evitato di unificare le questioni inerenti errore, violenza e frode contemplate nella LUV per non mettere a repentaglio il processo di armonizzazione in corso o sottoporlo a ritardi inutili.
Dall'altro, si nota che questo e dovuto al fatto che si temeva cha altrimenti il processo di armonizzazione potesse essere compromesso. In ogni caso, l'adozione di un termine decisamente ambiguo come "validity" e la forte vocazione internazionalistica espressa dalla disposizione deH'articolo 7 della Convenzione, suggeriscono che vi sia stata una scelta di flessibilita, dovuta appunto alia necessita di bilanciare interessi campanilistici e impulsi internazionalistici, e che quindi ci sia spazio per sostenere in via interpretativa che l'errore possa trovare disciplina perlomeno parziale nella Convenzione.
Cosa che come si vedra nel paragrafo successivo e stata cercata di fare dalla Dottrina. Non avendo trovato risposte determinanti nello studio dei lavori preparatori della Convenzione, non resta che volgere lo sguardo alia disposizione di cui all'articolo 7 della CISG, che pone le regole dell'interpretazione c.
In breve, ai sensi di questo articolo, come si e gia avuto occasione di scrivere nel primo capitolo, le norme della Convenzione devono essere lette avendo riguardo dei propositi miranti all'unificazione del diritto che stanno alia base della CISG e tenendo conto del principio H.
I casi di gap normativo inerenti materie govemate dalla Convenzione ma non espressamente regolate, devono essere riempiti attraverso il ricorso ai principi generali. Si tratta di un orientamento, seppur autorevole, considerabile di minoranza,46 la cui analisi e prevalentemente basata sugli elementi storici evidenziati nel paragrafo precedente. Sulla base di questi, i sostenitori di questo approccio, escludono 1'applicability delle regole interpretative poste dalle disposizioni contenute nell'articolo 7.
Di conseguenza, ritengono che l'errore non possa che appartenere alle questioni di validita escluse daH'ambito di applicazione della CISG daH'articolo 4. Problema che si manifesta relativamente a questioni considerate dalla disciplina Lepinette T. Bonell, "Art. In linea di approssimazione, si pud dire che le teorie dottrinali classiche relative all'interpretazione deH'articolo 4, fatta eccezione per quella prevista al paragrafo precedente, sono due. Elemento comune e quello di ricercare una interpretazione ampia del dettato dell'articolo 4.
La prima, si basa sull'attribuzione di significato al termine "validity" per tramite di una interpretazione c. Cosi, pur continuando a sussistere diversi concetti di validita nei singoli stati, ci sarebbe pero una definizione unica di quello che costituisce validita ai sensi della Convenzione e che sarebbe regolato dalle leggi domestiche.
I redattori della CISG hanno cercato di evitare, il piu possibile, al fine di facilitare un'interpretazione uniforme della CISG, l'uso di termini che potessero assumessero significati particolari negli ordinamenti di un paese aderente o di gruppi di paesi aderenti.
Non sembra pero condivisibile l'affermazione che vede in questo termine manifestazione di un "linguaggio semplice che fa riferimento a cose ed eventi per i quali ci sono parole dal contenuto comune nelle varie lingue ". L'articolo 7 richiede, infatti, in via generale, che le previsioni della CISG siano interpretate in maniera both honor the internationalist goals of the CISG, neither of these approaches gives sufficient weight to the drafters' desire to use article 4 a to protect domestic public policy concerns.
Consequently, interpreters must find another approach which reconciles the internationalist goals of article 7 1 with the parochial concerns of article 4 a. A balanced approach to article 4 a would examine domestic validity law in the light of evolving international practice, without threatening extant national public policy concerns.
This method of incorporating article 7 1 into the article 4 a analysis does not suggest a generic methodology, such as an autonomous or displacement approach to the validity exception. Rather, the balanced approach suggests a case- by-case examination of issues in light of evolving concepts ofpublic policy and the development of jurisprudence under the CISG.
Before turning to the balanced approach, the following sections examine the weaknesses in the autonomous and displacement approaches ". Honnold, op. L'individuazione del significato del termine "validity", quindi, non e inizialmente una questione appartenente al diritto domestico.
Bensi, se un dato argomento sia governato dalla CISG o meno deve essere deciso sulla base di una caratterizzazione staccata da qualsiasi particolare legge nazionale e in modo da realizzare gli obiettivi fissati dall'articolo 7. Se il risultato di quest'analisi fosse positivo, allora la questione non andrebbe classificata come di validita e i rimedi domestici sarebbero conseguentemente rimpiazzati da quelli previsti dalla disciplina uniforme.
Se i redattori avessero voluto riferirsi Ferrari F. Graffi L. It may be proved by any means, including witnesses ". I redattori si riferivano a questo articolo come inerente la validita formale.
Questo articolo prescrive che i requisiti di scrittura che esistono ai sensi delle leggi nazionali non hanno valore per la validita formale dei contratti sottoposti alia disciplina della CISG". This article provides that writing requirements that exist under national laws are insignificant for the formal validity of a contract governed by CISG. Vi e chi sostiene che l'inciso debba essere inteso in senso ampio, come un riferimento all'intero testo della Convenzione.
Tra i commentatori piu autorevoli, vi e anche chi, pur essendo sostenitore dell'idea di interpretare la disposizione dell'articolo 4 indipendentemente da ogni legge nazionale, ha affermato che, per garantire l'uniformita, una questione dovrebbe essere riservata al diritto nazionale solo se trattata come questione di validita in ogni dove, o almeno nella maggior parte dei sistemi legali mondiali.
I proponenti parlano di "cross references" della CISG. La teoria si basa principalmente sul dettato dell'articolo 4: "expressely provided". In questo senso e stato affermato che "the substance rather than the label is relevant". Conseguenza di cio, secondo gli oppositori, sarebbe che il dettato dell'articolo 7 comma 1 non sarebbe applicabile determinando l'impossibilita di interpretare "expresselyprovided" in maniera 74 estensiva.
Critica, inoltre, comune alia "teoria del dispalcement" a quella delV"autonomous approach", e che prevedere la sostituzione delle norme domestiche con quelle della CISG, laddove nei fatti le questioni siano risolte da entrambe le leggi, mal si accompagna 70 J. Sarebbero infatti le esigenze di armonizzazione e unificazione da esso sancite a giustificarne una interpretazione estensiva. Dall'affermazione sulla necessita di tutelare l'ordine pubblico dei singoli stati, nasce quest'approccio, che si basa principalmente su due constatazioni.
In primo luogo, che colui che si dovesse trovare ad affrontare la questione dovrebbe in primo luogo chiedersi, caso per caso, se "unaparticolare regola domestica di validitd sia conforme alio spirito ed alia lettera" dell'articolo 4 CISG.
In secondo luogo, dovrebbe esaminare la regola domestica alia luce dell'evoluzione del contesto economico internazionale. II secondo consiste, nel caso in cui sorga un conflitto tra rimedi domestici e uniformi, nel riesaminare la regola domestica alia luce dei propositi di unificazione della CISG.
Se le regole domestiche contrastano con i concetti internazionali, in questo caso le prime devono fare un passo indietro. Unica eccezione a quest'ultima regola e rappresentata dai casi lasciati aperti dalla CISG e che quindi si sottraggono alle regole di "gap-filling" previste dall'articolo 7 comma 2. Vi e chi ritiene che la teoria in questione si ponga in contrasto con quelle leggi uniformi che perseguono l'obbiettivo di armonizzare le regole di diritto internazionale privato, come per esempio la Convenzione di Roma del In sostanza la critica consiste nell'affermare che la Convenzione di Vienna e una convenzione che mira aH'unificazione del diritto sostanziale, e che regola la sua sfera di applicazione, ma non pud andare a toccare le regole di diritto internazionale privato o addirittura andare a modificare le dottrine domestiche di caratterizzazione dei casi.
L'approccio in questione si basa sull'assunto che, definire il concetto di validita espresso nella "validity exception " prevista dalla disposizione di cui al primo comma dell'articolo 4, sia insufficiente a stabilire se i rimedi contrattuali domestici possano coesistere con la CISG oppure siano destinati a prevalere su quest'ultima.
Sull'interpretazione del concetto di validita vale la pena di menzionare una sentenza di un tribunale Americano, che effettua un tentativo d'interpretazione autonoma: " validity is any issue by wich the domestic law would rendere the contract void, voidable, or unenforcable". Barr Labs. Argomento a sostegno di quest'affermazione viene individuate nel modo in cui la CISG affronta la questione dei requisiti formali del contratto. Nonostante questo non vi e alcun dubbio che l'articolo 11 rimpiazzi le regole domestiche che rendono la validita del contratto condizionata al rispetto di requisiti di forma la cui sussistenza renderebbe il contratto invalido o annullabile.
Peraltro, non e necessario, ai fini della validita, che il negozio sia perfezionato per iscritto. Infatti, pur affermando I 'art. La tesi - che vorrebbe che perche la CISG potesse essere applicata al posto di un rimedio domestico apprestato per un vizio di invalidita, fosse presente nella disposizione destinata alia pre-emption una enunciazione di voler regolare una specifica questione appunto di invalidita qualificandola come tale - pud essere confutata, inoltre, attraverso la constatazione che, se cio fosse vero, l'esistenza stessa della c.
Una enunciazione dettata al mero scopo di evidenziare la sussistenza di eventuali piu specifiche previsioni che dicano di volere disciplinare determinate questioni di validita espressamente qualificandole come tali, sarebbe infatti ridondante. Enderlein, D. Dopo di che, la Corte, dovra determinare se la CISG prevede soluzioni che sono funzionalmente equivalenti a quelle disponibili alle parti ai sensi della legge domestica applicabile.
Se la soluzione raggiunta fosse affermativa, la CISG si applicherebbe al posto dei rimedi o delle difese domestiche, in caso contrario, sarebbe la legge domestica a determinare i rimedi e le difese cui le parti possono fare riferimento in concrete93 Le conclusioni cui questa lettura della disposizione di cui all'articolo 4, non si spingono fino ad affermare che la CISG sia applicabile per i casi di "duress e fraud" in P.
In case of conflict the rule in this Convention would apply ". Concorso fra rimedi ed errore. Una soluzione concreta al c. Quindi, attraverso l'analisi delle singole ipotesi, prendendo in considerazione: gli errori di espressione, gli errori relativi all'identita di una parte o dei beni, gli errori relativi all'esistenza dei beni al momenta della conclusione del contratto, gli errori relativi alia qualita dei beni, e gli errori relativi alle caratteristiche di una parte.
Questo tipo di errore comprende, da un lata, i casi di lapsus in cui tra quanta espresso e quanta si voleva esprimere c'e una differenza dovuta ad un errore, dall'altro, i casi in cui una determinata affermazione sia espressa correttamente mentre e il destinatario a fraintenderne il significato nonostante una persona ragionevole nelle stesse condizioni lo avrebbe capita. Caratteristica necessaria, e quindi, comune ai due casi e che si tratti di un errore soggettivo, non riconoscibile ad un ipotetico terzo.
Ferrari, op. Nonostante l'ipotesi di errore sull'identita di una parte contraente sia un caso "more discussed then seen", in quanta, per chi stipula un contratto, in genere, non e tanto rilevante con chi lo conclude ma piuttosto quali sono le sue caratteristiche, per csempio di solvibilita.
Comunque, si tratta pur sempre di un ipotesi concretamente possibile, che deve essere trattata. Una situazione tipica, per esempio, si verifica nelle negoziazioni condotte per il tramite di agenti. Nel caso uno di questi soggetti cambi repentinamente la compagnia per cui lavora, e possibile che un suo partner in affari, non essendo al corrente del cambiamento, resti convinto di stipulare un contratto con la vecchia compagnia mentre lo sta stipulando con un'altra.
Vi e una parte della dottrina che ha affrontato il problema attraverso l'utilizzo delle disposizioni di cui agli articoli 8 comma 2 e 18 CISG al fine di indagare se vi siano i requisiti di un "objective yyArt.
C In questo senso: F. Schlechtriem, 3 ed. Non e possibile individuare nella CISG una norma che svolga la stessa funzione di quelle previste dal diritto dome stico.
Quest'ultima contestava l'esistenza di un contratto sulla base del fatto che essa non intendeva concluderlo con la compagnia con cui l'aveva concretamente stipulato, sostenendo che l'aveva fatto per errore. La Corte non diede ascolto alia tesi portata avanti dalla compagnia attrice. Per questo motivo venne criticata da C. Witz, "Les premieres applications jurisprudentielles du droit uniforme de la vente internationale" , le cui affermazioni vengono riportate in lingua inglese da V.
Curran, "The Interpretative Challenge to Uniformity - excerpts from review of Les premieres applications jurisprudentielles du droit uniforme de la vente internationale", 15 Journal of Law and Commerce, , pag. L'inesistenza dei beni oggetto del contratto al momento della stipulazione, solleva una questione di fondamentale importanza, ovvero, se il caso in questione debba essere inquadrato come errore sull'esistenza dei beni in senso proprio, con la conseguente applicazione in casi di vendita interna per l'ordinamento italiano della disciplina degli artt.
La questione esposta per il diritto italiano, si ripropone anche nel dibattito su come interpretare questa situazione neH'ambito della Convenzione, che come sottolineato dalla critica si presenta alquanto problematica "iw large part, the difficulty caused by the doctrine of mistake is due to its dual nature: on one hand, it seems like a validity issue because the decision to enter a contract can be induced by a mistake; on the other hand, it seems like a risk allocation issue because parties that contract "with complete awareness of their lack of knowledge concerning potential risks" might have allocated these risks in their agreement.
Mistake is similar to validity because it deals with a state of affairs at the time of contract formation i. Weitzmann, "Validity and Excuse in the U. Sales Convention", 16 Journal of Law and Commerce, , pag La prima e quella contenuta neH'articolo 68, il cui dettato rende esplicito che un contratto e valido nonostante l'inesistenza della merce al momento della conclusione del contratto.
Ai sensi di questa disposizione, infatti, una parte e esclusa dalla responsabilita dovuta alia mancata esecuzione, se prova che il fallimento e dovuto ad un impedimento che sfugge al suo controllo e di cui non si poteva ragionevolmente tenere conto al momento della conclusione del contratto. Sulla base di queste considerazioni, la maggior parte degli autori, ricava 1'applicability della Convenzione al posto dei rimedi domestici in caso di errore sull'esistenza dei beni al momento della conclusione del contratto, a prescindere daH'inquadramento del problema ai sensi del diritto domestico.
Tra i sostenitori dell'applicazione del diritto domestico si segnala: H. The purpose of the CISG is to provide a modern, uniform and fair regime for contracts for the international sale of goods.
Thus, the CISG contributes significantly to introducing certainty in commercial exchanges and decreasing transaction costs. The contract of sale is the backbone of international trade in all countries, irrespective of their legal tradition or level of economic development.
The CISG is therefore considered one of the core international trade law conventions whose universal adoption is desirable. The CISG is the result of a legislative effort that started at the beginning of the twentieth century. The resulting text provides a careful balance between the interests of the buyer and of the seller. It has also inspired contract law reform at the national level. The adoption of the CISG provides modern, uniform legislation for the international sale of goods that would apply whenever contracts for the sale of goods are concluded between parties with a place of business in Contracting States.
In these cases, the CISG would apply directly, avoiding recourse to rules of private international law to determine the law applicable to the contract, adding significantly to the certainty and predictability of international sales contracts. Moreover, the CISG may apply to a contract for international sale of goods when the rules of private international law point at the law of a Contracting State as the applicable one, or by virtue of the choice of the contractual parties, regardless of whether their places of business are located in a Contracting State.
In this latter case, the CISG provides a neutral body of rules that can be easily accepted in light of its transnational nature and of the wide availability of interpretative materials. Finally, small and medium-sized enterprises as well as traders located in developing countries typically have reduced access to legal advice when negotiating a contract.
Thus, they are more vulnerable to problems caused by inadequate treatment in the contract of issues relating to applicable law. The same enterprises and traders may also be the weaker contractual parties and could have difficulties in ensuring that the contractual balance is kept.
Those merchants would therefore derive particular benefit from the default application of the fair and uniform regime of the CISG to contracts falling under its scope. The CISG governs contracts for the international sales of goods between private businesses, excluding sales to consumers and sales of services, as well as sales of certain specified types of goods. It applies to contracts for sale of goods between parties whose places of business are in different Contracting States, or when the rules of private international law lead to the application of the law of a Contracting State.
It may also apply by virtue of the parties' choice. Certain matters relating to the international sales of goods, for instance, the validity of the contract and the effect of the contract on the property in the goods sold, fall outside the Convention's scope.
The second part of the CISG deals with the formation of the contract, which is concluded by the exchange of offer and acceptance.
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